Ben Sasse è un senatore americano, un repubblicano dissidente del Nebraska, tra i pochi a non compromettersi con la leadership erratica, con l’impostura di Donald Trump, tra i pochissimi ad averla duramente contrastata a prezzo di tutta la sua carriera parlamentare. Ieri quest’uomo coraggioso ha detto che “solo un’ubriacatura facinorosa” può delegittimare l’ordine di annientare il generale Suleimani e i suoi complici iracheni con uno strike ben mirato: “Il generale Suleimani ha ucciso centinaia e centinaia di americani e stava pianificando attivamente nuove stragi. Questo Comandante in Capo, come qualunque C-in-C, aveva il dovere di difendere l’America uccidendo questo bastardo”. Il linguaggio vendicativo e patriottico all’estremo è del Nebraska, ma il senso politico è cristallino. Uno straordinario spirito di sconfitta ha invece indotto i democratici americani a questa incredibile delegittimazione: siccome Trump è uno che poteva volare a Teheran a prendere un tè verde con Khamenei con la stessa disinvoltura con cui ha accolto una indicazione del Pentagono e ha dato un fatale ordine politico per ristabilire un minimo di equilibrio nella regione delle guerre di civiltà, siccome il suo comportamento è sempre e sistematicamente elettorale e inaffidabile dal punto di vista costituzionale e istituzionale, allora bisognava avallare l’assedio dell’ambasciata americana a Baghdad e sigillare, con una nuova dismissione del dovere politico e militare, il grave bilancio disfattista della presidenza Obama. Al contrario, i democratici avrebbero dovuto twittare la bandiera a stelle e strisce, punto; invece, prigionieri di una logica letale hanno fatto esercitazioni di retorica politica perdente.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE