Milano. Secondo le immagini satellitari del governo americano il volo 572 della compagnia aerea privata Ukraine International Airlines precipitato all’alba dell’8 gennaio è stato abbattuto da un missile iraniano. Non si tratterebbe dunque né di un guasto tecnico, come ripetono dall’inizio le autorità iraniane, né di una “tragica coincidenza”, come hanno detto alcuni esperti. Un funzionario del Pentagono e uno dell’intelligence hanno confermato al magazine Newsweek che il Boeing 737-800 partito dall’aeroporto Khomeini di Teheran e diretto a Kiev è stato colpito da un sistema missilistico semovente terra-aria Tor-M1 (la Nato lo chiama Gauntlet) di fabbricazione russa. Si sarebbe trattato di un errore da parte del sistema antiaereo iraniano che in quel momento era attivo perché poche ore prima il regime di Teheran aveva compiuto l’attacco missilistico contro una base americana in Iraq come rappresaglia dell’uccisione, venerdì scorso, del generale Qassem Suleimani.
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