Tra studenti, pensionati, dirigenti e operai, un'ora a parlare di ambiente con il presidente francese. L'ambizioso dibattito sull'ecologia
Parigi. È stato un esercizio inedito di democrazia partecipativa quello andato in scena stasera al Palais d’Iéna, sede del Conseil économique, social et environnemental (Cese), il principale organo consultivo della République. Un esercizio che ha visto protagonisti il capo dello stato francese, Emmanuel Macron, e i 150 cittadini estratti a sorte della Convention citoyenne pour le climat (Ccc), la convenzione istituita dall’Eliseo la scorsa primavera, al termine del “Gran débat national” organizzato in risposta alla crisi dei gilet gialli. Operai, dirigenti, studenti, agricoltori, adolescenti e pensionati hanno potuto dialogare con il presidente della Repubblica per più di un’ora sui temi dell’ambiente, dalla politica ecologia europea alla lotta ai cambiamenti climatici.
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