Roma. La chiamano l’uscita silenziosa, oppure per sfinimento. Se davvero il PiS ha in mente il progetto di portare la Polonia fuori dall’Unione europea, vuole farlo usando una tattica diversa rispetto agli inglesi: vuole farsi cacciare. Così dicono i commentatori e l’opposizione, che nei litigi sempre più aspri tra Varsavia e Bruxelles vedono il tentativo del partito di governo di arrivare a uno scontro sulla riforma giudiziaria. Questa exit però silenziosa non lo è affatto, fa rumore, scalpita, mobilita e, cosa strana, sta anche costringendo l’Unione europea a perdere la pazienza. Vera Jourová, che martedì è arrivata a Varsavia piena di buone intenzioni ha lasciato la capitale polacca ammettendo di non avere visto nemmeno uno spiraglio “per un compromesso concreto”.
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