Milano. Eccolo qui, l’atteso e temuto SuperTuesday che assegna il 30 per cento dei delegati di tutte le primarie democratiche e che in perfetta sintonia con questa corsa 2020 tutta strappi e sobbalzi potrebbe essere la giornata decisiva – per Bernie Sanders che se va molto bene sfiderà Donald Trump – o quella dell’incertezza fino all’ultimo, a litigarsi delegati e incoronazione, ennesima testimonianza di un partito lacerato ma non rassegnato.
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