Il ministro della Cultura francese è risultato positivo al coronavirus

Mauro Zanon

Franck Riester è il primo membro di un governo occidentale a essere contagiato. La notizia ha rilanciato le polemiche sul comportamento del presidente Macron, che aveva invitato i francesi a non interrompere le proprie abitudini

Parigi. Tre giorni fa aveva deciso di annullare tutte le riunioni pubbliche “per precauzione”, dopo la scoperta di due casi di coronavirus all’Assemblea nazionale, il deputato dei Républicains Jean-Luc Reitzer e un dipendente della buvette della Camera bassa francese. Ma il Covid-19 non lo ha comunque risparmiato: il ministro della Cultura di Parigi, Franck Riester, è risultato positivo al coronavirus, secondo quanto riporato questa sera dall’Afp, e con lui tutti i membri del suo gabinetto. Dopo aver manifestato dei “sintomi” nei giorni scorsi, ha precisato all’Afp l’entourage di Riester, “è risultato oggi positivo”. Il ministro aveva trascorso diverse ore all’Assemblea nazionale la scorsa settimana, perché impegnato a difendere il suo progetto di riforma del settore audiovisivo.

 

È il primo membro di un governo europeo e del mondo occidentale a essere contagiato dal coronavirus (diversi alti responsabili iraniani figurano fra le persone contagiate, tra cui Masoumeh Ebtekar, vice presidente con delega alle Donne e alla Famiglia, e Iraj Harirchi, vice ministra della Salute), e l’inquietudine è alta in seno all’esecutivo, dato che Riester, la scorsa settimana, non solo è stato all’Assemblea nazionale, dove ha incontrato deputati e dove molto probabilmente ha contratto il Covid-19, ma ha continuato i suoi incontri come se nulla fosse, è andato fuori a pranzo e a cena senza alcuna parsimonia, e soprattutto, a fine febbraio, era in prima fila alla cerimonia dei César, gli Oscar francesi, tenutasi in una Salle Pleyel gremita di persone, attori, registi e personalità del mondo dello spettacolo parigino. Una fonte di Matignon, sede del governo, ha detto all’Afp che “le regole per i ministri sono le stesse di tutti i francesi”, e che dunque Riester resterà in quarantena per quindici giorni, isolato.

 

La notizia della contaminazione del ministro della Cultura ha rilanciato le polemiche sul comportamento giudicato irresponsabile del governo francese e in particolare del presidente della Repubblica Emmanuel Macron, che nonostante l’esplosione dei casi e un’emergenza sempre più evidente, venerdì scorso è andato a teatro con la moglie Brigitte, per assistere alla pièce “Par le bout du nez”. Con l’uscita a teatro la coppia presidenziale voleva incitare i francesi a non interrompere le proprie abitudini, a continuare a vivere “normalmente”. Un messaggio sbagliato, pericoloso, che Macron, quasi sicuramente, anche alla luce della positività al coronavirus del suo ministro, non trasmetterà più.

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