Ci illudiamo che i governi ostili che hanno dei conti da regolare con l’occidente abbiano dichiarato una tregua a causa del coronavirus ma, come in tanti altri campi, ci stiamo sbagliando anche su questo. C’è un detto inglese che riassume bene la situazione: “Never waste a good crisis”, non si spreca mai una bella crisi e Cina, Russia, Iran, sauditi e il resto dell’assortimento che vorrebbe un occidente più debole non se lo sono fatto ripetere due volte. Hanno visioni strategiche a lungo termine, hanno strutture che si occupano di queste cose a tempo pieno, hanno la spregiudicatezza e le capacità per aggredire, per adattarsi a quello che succede e per prendere l’iniziativa. La pandemia globale sarà un grosso problema anche per loro, ma anche l’occasione per qualche colpo bene assestato contro i poteri egemoni che detestano. Nella notte tra domenica e lunedì un attacco di hacker non meglio identificati ha preso di mira il dipartimento americano (fonte: Bloomberg) che si occupa delle risorse della sanità – e quindi in questi giorni si occupa della risposta nazionale all’emergenza pandemia. Il governo americano pensa che sia stato un “foreign hostile actor” e che lo scopo fosse rallentare le operazioni per reagire al contagio, che in America stanno partendo in questi giorni con un grande ritardo. Così, ci scopriamo un po’ più esposti e non soltanto agli infetti asintomatici. Mentre le democrazie occidentali sono impacciate e si muovono con lentezza e si chiedono se sia giusto sospendere il voto (le municipali francesi di domenica, le primarie dei democratici di oggi) perché va bene che è il momento più sacro del patto fra cittadini e stato ma è in corso una crisi sanitaria senza precedenti nella storia recente. Mentre il presidente francese va all’Opéra di Parigi ma pochi giorni dopo annuncia restrizioni in tutto il paese. Mentre il premier inglese Johnson ha le mani occupate con una scommessa suicida che riguarda l’immunità di gregge. Mentre succede tutto questo, i foreign hostile actor, che nello stato di semi-crisi ci sguazzano da sempre, sono più veloci a reagire e considerano questa situazione come una chance da sfruttare. Chi guarda le notizie in questi giorni vede che il presidente americano Donald Trump voleva che la Germania gli cedesse in segreto le sue ricerche promettenti su un vaccino anti Covid così che lui potesse renderlo disponibile “ma soltanto agli americani”. E vede gli aerei atterrare dalla Cina in Italia carichi di materiale medico, con una esibizione calcolata di “soft power” che è andata dritta al cuore di molti italiani. Poteva esserci un confronto peggiore? Qui di seguito vediamo meglio alcune notizie degli ultimi dieci giorni che sembrano arrivate in ordine casuale – e invece no.
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