Roma. Il presidente americano, Donald Trump, ha cambiato di nuovo idea e adesso vuole seguire lo stesso modello adottato negli altri paesi per contenere la pandemia: soppressione, quindi si sta il più possibile a casa e quasi tutte le attività produttive vanno in coma. I contatti dei giornali dentro all’Amministrazione spiegano che il presidente ha cambiato idea perché ha visto che secondo i sondaggi gli americani sono d’accordo con la linea della soppressione e mettono in secondo piano le necessità dell’economia. I rapporti degli esperti che da settimane avvertono Trump del rischio di milioni di morti per l’effetto combinato del virus e della saturazione degli ospedali non avevano per ora avuto alcun effetto e il presidente, scocciato perché la pandemia colpisce l’economia e quindi il suo grande argomento in campagna elettorale, aveva appena promesso che a Pasqua il paese avrebbe riaperto. Del fatto che una fine prematura delle misure di soppressione e una riapertura troppo in anticipo avrebbe vanificato gli sforzi contro il contagio che ormai è fortissimo fra gli americani – gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per numero di positivi al test – non gli importava nulla. I megafoni del trumpismo avevano già cominciato una campagna di disinformazione sui media e sui social, per dire che il rischio è gonfiato e che l’economia non deve fermarsi.
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