Roma. Dopo un pomeriggio passato a deliberare e fare piani con il suo staff, il presidente americano Donald Trump lunedì notte ha annunciato che bloccherà l’immigrazione legale negli Stati Uniti con un ordine esecutivo. Ogni anno circa mezzo milione di persone entra nel paese per lavorare grazie a permessi temporanei, che ora non ci saranno più. I collaboratori di Trump sentiti dai giornali dicono che non sarà un divieto a lungo termine e che non sanno da quando comincerà – ma assicurano molto presto. Il presidente nel suo tweet fornisce due motivazioni per l’ordine esecutivo. La prima è che non vuole che gli stranieri facciano concorrenza “ai grandi lavoratori americani” nella fase di crisi economica causata dalla pandemia, la seconda è che non vuole possibili contagi di ritorno da persone che arrivano dall’esterno. Ci saranno esenzioni per lavoratori molto qualificati o che comunque sono ritenuti indispensabili. Il sistema ospedaliero americano fa affidamento su quasi un trenta per cento di dottori stranieri (fonte: Migration Policy Institute) e questo non è il periodo giusto per svuotarlo del personale.
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