Roma. Il 12 maggio Repubblica ha pubblicato un’intervista fatta al telefono con Ali Dhere, portavoce di al Shabaab, un gruppo terroristico della Somalia che da molti anni è legato ad al Qaida. Due giorni dopo l’ufficio media di al Shabaab ha fatto circolare una smentita nella quale dice che non c’è stata alcuna intervista a Repubblica. Nel frattempo in Italia i grillini, come il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano e il senatore Danilo Toninelli, cercavano di creare un caso e sostenevano che Ali Dhere in realtà fosse già morto nel 2014 e che quindi l’intervista fosse falsa. I grillini però non capiscono nemmeno da che parte sono girati, pescano a caso informazioni da Google e non sono affidabili. Sabato 16 maggio Repubblica ha ribadito con una nota che l’intervista è vera e ha scritto che chi dice che Ali Dhere sia morto si confonde con un’altra persona, uccisa per davvero nel 2014.
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