Il piano di Netanyahu è considerato molto controverso, dentro e fuori Israele. Oggi che le relazioni con i vicini sono più stabili, la decisione unilaterale può essere molto rischiosa. Parla lo scrittore israeliano Yossi Klein Halevi
La tentazione dell’annessione di parte della Cisgiordania non è difficile da capire per un israeliano, lo ammette anche Yossi Klein Halevi, scrittore e condirettore dello Shalom Hartman Institute di Gerusalemme, nato negli Stati Uniti e oggi uno dei più influenti intellettuali in Israele. E’ una tentazione antica, che ha anche a che fare con un senso intimo di insicurezza perenne, di precarietà geografica. Dalla finestra di Yossi Klein, che vive nella parte nord-est di Gerusalemme, si estendono tre entità politiche che lui descrive così: “Lo stato sovrano di Israele, che termina appena oltre la mia finestra; l’Autorità palestinese; poi in lontananza le montagne della Giordania, il tutto a un’ora di macchina da casa mia”.
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