Yuriko Koike era la favorita, grazie al suo metodo anti pandemia. Era una populista di destra, ora è di nuovo la donna che potrebbe fare le scarpe a Shinzo Abe
Un po' ovunque nel mondo la pandemia ha premiato i politici locali. In Giappone ancora di più: mentre il governo centrale di Shinzo Abe faticava a realizzare la complessità della situazione, ritardando l'annuncio dell'emergenza, a livello locale governatori e sindaci si mettevano di traverso, con misure di prevenzione ulteriori rispetto a quelle richieste dal ministero della Salute. Il successo nel gestire contemporaneamente il contenimento del virus e l'attività della capitale è stato determinante per la vittoria a un secondo mandato quadriennale per la governatrice di Tokyo Yuriko Koike. “Sono felice e sento una grande responsabilità”, ha detto la Koike subito dopo i risultati arrivati domenica. Ma si sapeva, che avrebbe vinto con un ampio margine: era una candidata così forte che il Partito liberal democratico al governo non ha nemmeno proposto un suo candidato per queste elezioni.
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