Il cadavere del 46enne Fabián Gutiérrez è stato ritrovato sabato scorso avvolto in un lenzuolo. Con diversi segni di torture addosso era stato seppellito in un terreno nella località turistica El Calafate. L’ex segretario di Cristina Fernández de Kirchner, dopo essere stato arrestato, aveva testimoniato sulle famose “borse di denaro” che circolavano in casa dell'allora presidente, e ora vicepresidente argentino. Aveva finito di deporre ma era ancora un “testimone protetto”. “Lo scandalo in cui era stato coinvolto non c’entra niente con l’omicidio”, ha dichiarato subito la magistratura. Un’affermazione che probabilmente susciterebbe meno contestazioni se il procuratore incaricato del caso non fosse la nipote di Cristina Kirchner.
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