Bruxelles. Un nuovo Patto su migrazioni e asilo nell'Unione Europea, che costringa gli altri Stati membri a prestare soccorso a Italia e Malta di fronte alla ripresa delle partenze di migranti dalla Libia, non ci sarà prima del secondo semestre del 2021. E probabilmente non vedrà mai la luce, tanto le posizioni tra i 27 sono distanti sulla riforma di Dublino, sui ricollocamenti e sui salvataggi in mare. Dopo la decisione del governo italiano di autorizzare lo sbarco della Ocean Viking, e nel momento in cui Malta rifiuta l'attracco al mercantile Talia con 52 migranti salvati nella sua zona Sar a sud-est di Lampedusa, i ministri dell'Interno dei 27 oggi torneranno a discutere di operazioni di ricerca e soccorso in mare.
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