In un Venezuela, che è appena sceso sotto Haiti nella lista dei paesi più povero di tutte le Americhe, Maduro risponde a una duplice sconfitta giudiziaria indicendo per il 6 dicembre elezioni politiche che potrebbero essere il colpo di grazia definitivo all'opposizione venezuelana. Sia perché ha nel frattempo “commissariato” i due principali partiti di opposizione; sia perché il ministro della Difesa ha avvertito che comunque le Forze Armate impedirebbero all’opposizione di andare al potere anche in caso di vittoria. L’opposizione risponde annunciando un boicottaggio del voto, e dichiarandosi pronta a prorogare la scadenza dell’Assemblea Nazionale in cui ha la maggioranza.
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