Di Maio dice che i pozzi dell’Eni in Libia sono asset geostrategici dell’Italia e quindi “vanno difesi con i denti”. Di Maio racconta l’elogio ricevuto dalla Merkel (mi si avvicinò e mi disse: “Mi parlano bene di te”). Di Maio spiega la necessità della prossima missione militare dell’Italia – già autorizzata e finanziata – contro i terroristi nel Sahel africano, perché “se quei paesi collassano i problemi arriveranno fin da noi”. Di Maio elogia il potere negoziale dell’Unione europea perché è molto più alto di quello dei singoli paesi e quindi conviene a tutti i paesi membri che sia l’Unione europea a negoziare verso l’esterno – ed è lo stesso argomento usato dall’ex primo ministro britannico Tony Blair qualche mese fa.
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