La lezione del 2016, del voto americano che ha sconvolto ogni cosa, non è stata appresa, ha scritto Bari Weiss nella sua lettera di dimissioni dal New York Times. Avremmo dovuto imparare “l’importanza di comprendere gli altri americani, la necessità di resistere al tribalismo e la centralità del libero scambio di idee per una società democratica”. Invece, “soprattutto in questo giornale”, dice la Weiss – che da tre anni è scrittrice e staff editor della sezione delle opinioni e ha firmato la celebre lettera di Harper’s contro l’intolleranza culturale – è emerso un “new consensus”, secondo il quale “la verità non è un processo di scoperta collettiva ma un’ortodossia già nota a pochi illuminati il cui lavoro è informare tutti gli altri”.
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