280 giornalisti del Wall Street Journal denunciano l’inaccuratezza delle pagine degli editoriali del quotidiano. Il board editoriale risponde: non cederemo, non siamo il New York Times. L’ultimo capitolo dell’estate “che ha fatto impazzire molta gente intelligente”
La redazione delle opinioni del Wall Street Journal ha pubblicato una nota per i lettori in cui dice: “Queste pagine continueranno a promuovere i princìpi delle persone libere e del mercato libero che sono più importanti che mai in questa stagione culturale in cui crescono conformismo progressista e intolleranza”.
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