Roma. Un’esplosione potentissima, tanto che qualcuno l’ha scambiata per una bomba atomica, ha devastato l’area del porto di Beirut e altri quartieri della capitale libanese. Per ora non si conosce il numero dei morti, il conteggio provvisorio si ferma a 25 ma è certo che ce ne siano di più perché l’onda d’urto ha raso al suolo un pezzo intero della città. Non si conosce ancora la causa ufficiale dello scoppio, ma una fonte della Pubblica sicurezza dice che a esplodere è stato un magazzino che conteneva un quantitativo enorme di nitrato di ammonio recuperato da una nave in difficoltà qualche anno fa e stoccato in un hangar. Quella sostanza, che è in commercio come fertilizzante, è molto pericolosa perché può esplodere e per questo molti gruppi terroristici la usano negli attentati.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE