Milano. Ci siamo abituati a non guardare più le interviste di Donald Trump perché sono diventate degli spot elettorali in cui il presidente degli Stati Uniti ripete dati non ufficiali (nel migliore dei casi) o teorie del complotto (nel peggiore) e li condisce con il suo vittimismo: nessuno mi capisce, dev’essere per via della mia personalità. Poi ci sono le eccezioni. La conversazione tra Trump e Jonathan Swan per “Axios on Hbo” è una di queste, e va vista – c’è chi ha suggerito al Lincoln Project e a tutti i gruppi che fanno campagna contro Trump di trasmettere clip di questa intervista fino a novembre e non fare altro, ché come spiega il trumpismo Trump, nessuno.
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