Il prossimo direttore generale della Organizzazione mondiale per il commercio, la World Trade Organization (Wto) “è di fronte a una battaglia tutta in salita”, scrive il Financial Times, perché l’impulso verso la liberalizzazione degli scambi “sta scemando in buona parte del mondo”. La globalizzazione è in crisi, ma soprattutto si è introdotto un nuovo elemento nei rapporti commerciali globali. Basti pensare alla Cina e agli Stati Uniti, ma anche all’Unione europea e alla Cina, o alla Brexit. Ci vuole un arbitro per gestire le dispute, e questo arbitro è la Wto. Ma deve essere messa nelle condizioni di agire come protezione alla sfiducia collettiva, e per questo ha bisogno di una leadership forte e riconosciuta.
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