Il presidente dei giovani socialdemocratici tedeschi lascerà la guida degli Jusos. Punta ai vertici dell'Spd per cui immagina una nuova linea politica, sempre più a sinistra e sempre meno compatibile con la Grande coalizione
Berlino. Kevin Kühnert è pronto a spiccare il volo. Il presidente dei giovani socialdemocratici tedeschi, gli Jusos, ha annunciato che il prossimo novembre lascerà la guida delle nuove leve della sinistra democratica tedesca per candidarsi a un seggio da parlamentare alle elezioni dell’autunno 2021. In Germania le sezioni giovanili dei partiti sono una cosa molto seria: fra i passati leader degli Jusos si ricordano per esempio l’ultimo cancelliere socialdemocratico, Gerhard Schröder, e l’ex numero uno della Spd, Andrea Nahles. Così la mossa di Kühnert non è rimasta inosservata. Tanto più che il politico 31enne è da sette mesi anche vicepresidente federale del partito socialdemocratico. Per chi avesse perso le puntate precedenti, sette mesi fa la Spd ha celebrato un congresso straordinario per trovare una nuova guida dopo le dimissioni di Andrea Nahles seguite alla disfatta elettorale delle europee del maggio 2019. A sua volta Nahles era diventata la prima donna a guidare il più antico partito tedesco dopo il disastroso risultato ottenuto da Martin Schulz - conosciuto in Italia per il suo battibecco a Strasburgo con Silvio Berlusconi - alle elezioni parlamentari dell’autunno 2017. Si può dunque affermare che il giovane Kühnert sia figlio e nipote della grave crisi che da due lustri almeno attanaglia la socialdemocrazia tedesca, tramontata in apparenza assieme al regno di Gerhard Schröder.
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