Roma. La Bielorussia ha due bandiere. Una, rossa e verde, è quella ufficiale, eredità sovietica, riadottata da Aljaksandr Lukashenka quando è stato eletto per la prima volta presidente. L’altra, bianca e rossa, è invece la bandiera di un’idea di Bielorussia: libera da Lukashenka e indipendente. Il bianco e il rosso sono diventati i colori della protesta di domenica sera, scoppiata quando la televisione di stato e la commissione elettorale hanno annunciato che il presidente in carica, Lukashenka, aveva vinto ancora una volta le elezioni con un margine grandissimo: l’80 per cento contro il 9 della sua principale sfidante, Svjatlana Tikhanovskaja.
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