Milano. Bisogna tenere d’occhio il sito internet thedonald.win perché nei prossimi mesi di campagna elettorale negli Stati Uniti potrebbe diventare la centrale di creazione e smistamento della propaganda trumpiana più virale e scorretta, da cui nascono i meme e i tormentoni online che poi finiscono sui social network più famosi, diventano onnipresenti e cambiano la percezione dell’opinione pubblica. Thedonald.win è stato registrato poco più di un anno fa, nel luglio del 2019, dai moderatori del canale Reddit The_Donald, che temevano il deplatforming (ci torniamo) e avevano cominciato a preparare con largo anticipo un’alternativa indipendente. Thedonald.win è partito piano, ma negli ultimi mesi ha accumulato sempre più visitatori. Secondo il Financial Times, è passato da 750 mila visualizzazioni al mese a febbraio a 5,8 milioni a luglio: è ancora piccolino per gli standard dei grandi siti e social media, ma la progressione fa immaginare che potrebbe diventare grande. Soprattutto, la massa critica di siti come questo non sta nei numeri ma nella capacità di influenza e viralità, e poiché thedonald.win è stato fatto dagli stessi di The_Donald, è probabile che torneremo a sentirne parlare di qui al voto americano di novembre, e anche dopo.
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