Londra. Banchi o banconi? Vuoi far tornare a scuola i ragazzini che hanno più di 10 anni già dal mese prossimo? Benissimo, ma poiché la vita sociale in tempi di Covid è una coperta corta e stretta, si potrebbe dover chiudere qualcosa di altrettanto grande e importante per la società. Tipo i cruciali, totemici pub, pilastri dell’identità britannica, cuore pulsante del paese, unica storica zona franca di quel distanziamento sociale delle anime che il paese da sempre pratica e, ultimamente, anche comoda piattaforma di diffusione per il coronavirus. Povero, povero Boris Johnson, che da mesi vive la vita dell’eroe di una telenovela sudamericana, tra colpi di scena, ricoveri, nascite, consiglieri indifendibili, dilemmi laceranti: lunedì scorso, in una scuola elementare vuota, ha parlato con la sicurezza del grande statista quando ha ribadito che riaprire le scuole è un “dovere morale”. Peccato che nel frattempo un importante studio mettesse in rilievo che tra i bambini più grandi la propagazione del virus è molto simile a quanto avviene tra gli adulti.
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