Svjatlana Tikhanovskaja, la leader dell’opposizione bielorussa e, probabilmente, la vera vincitrice delle elezioni di domenica scorsa, ha annunciato la creazione di un Consiglio nazionale per facilitare la transizione del potere in modo pacifico. Al potere è ancora attaccato il presidente Aljaksandr Lukashenka, che ieri, mentre tutta la nazione era in sciopero, è apparso in tv per suggerire ai bielorussi di rimanere a casa, perché per le strade la situazione è pericolosa, il presidente ha detto che ci sono i manifestanti violenti e i disordini organizzati da Polonia, Ucraina, Paesi Bassi, Open Russia di Khodorkovsky e dal blogger e oppositore del Cremlino, Alexei Navalny. State a casa! Ha detto Lukashenka disperato perché anche le forze dell’ordine iniziano ad abbandonarlo, anche il clero ha ritirato le congratulazioni per la sua vittoria. Il dittatore non si assume la colpa e gioca la carta dell’interferenza straniera.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE