Londra. L’opinione pubblica britannica chiede a gran voce le dimissioni di Gavin Williamson, il ministro dell’Istruzione ritenuto responsabile dello scandalo che ha coinvolto i voti dell’esame di maturità. Visto l’annullamento delle prove in Gran Bretagna a causa del coronavirus, il governo ha utilizzato un algoritmo per determinare i punteggi degli studenti. Il ministero si è rifiutato di usare le previsioni dei docenti, temendo che avrebbero alzato a dismisura i voti, e ha adottato un metodo statistico che però si è rivelato inefficace. Gli studenti hanno protestato contro quella che considerano una grande ingiustizia – le principali vittime di questo sistema sono stati gli alunni delle scuole meno blasonate – e hanno costretto il governo a fare marcia indietro. Questo grande scandalo non è bastato a fare perdere il posto a Williamson, considerato un alleato indispensabile per il premier Boris Johnson. Il ministro è un personaggio subdolo e luciferino, che nessun leader di partito vorrebbe mai avere contro. Molti parlamentari conservatori hanno messo in guardia Johnson: “Stai attento, Gavin sa dove sono seppelliti i cadaveri”.
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