Lo scorso 23 luglio c’era anche un uomo a protestare davanti al comune di Parigi. Si era infilato discretamente tra un piccolo gruppo di femministe appoggiate dal partito ecologista Eelv, riunitesi per chiedere le dimissioni immediate di Christophe Girard, influente assessore alla Cultura della sindaca Anne Hidalgo e attore di primo piano della vita intellettuale parigina, in ragione dei suoi legami con lo scrittore Gabriel Matzneff, accusato di pedocriminalità e abusi sui minori.
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