Alexei Navalny è stato avvelenato. Lo ha confermato l’ospedale Charité di Berlino. La sostanza specifica deve ancora essere identificata, ma potrebbe trattarsi di una neurotossina, un inibitore della colinesterasi. La figura più importante dell’opposizione russa è ancora in coma indotto, le sue condizioni sono gravi, non è più in pericolo di vita ma non è possibile stabilire quali saranno le conseguenze dell’avvelenamento: potrebbero anche esserci dei danni a lungo termine sul sistema nervoso.
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