Il British Museum è unico al mondo e custodisce grandi raccolte di tesori, ritenute le maggiori mai riunite in un solo museo per documentare la civiltà dell'uomo. Il fondatore, Sir Hans Sloane, fu il maggiore collezionista di tutti i tempi. Quando Sloane morì, nel 1753 a più di 90 anni, la sua raccolta di 80 mila oggetti fu donata al paese, a patto che la si custodisse in un edificio adeguato e che fosse resa accessibile a tutti. Fra i tesori del British Museum spiccano la “Stele di Rosetta” e i “Marmi di Elgin”, le sculture dei Fregi del Partenone. Adesso il British Museum elimina il busto di Sir Sloane. La decisione è stata presa in seguito alle proteste di Black Lives Matter, hanno detto i curatori del museo, perché Sloane avrebbe tratto profitto dalla schiavitù. A giugno, i manifestanti a Bristol avevano abbattuto la statua del mercante di schiavi del XVII secolo Edward Colston, dando il via a un movimento iconoclastico sul passato coloniale inglese. Sir Sloane, che aveva sposato una ricca ereditiera di piantagioni di zucchero, è onorato in numerosi punti di Londra, tra cui Sloane Square. Si procederà a cancellarne anche il nome?
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