“Nessuna ve la darà più”, scandiscono canzonatorie le manifestanti di fronte ai poliziotti, gettando in faccia ai maschi con i volti mascherati e i manganelli in mano il rifiuto più antico e più temuto, quello della derisione e del disprezzo. Nel terzo weekend di manifestazioni oceaniche in Bielorussia sono state di nuovo le donne a guidare le piazze, a sfidare i cordoni della polizia antisommossa, novelle Lisistrate che agitano cartelli come “Il patriarcato è finito”.
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