Roma. Di Maio arriva di nuovo a Tripoli, come a dicembre, a febbraio e a fine giugno. A metà luglio c’era andata il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, assieme con il capo dell’Aise Gianni Caravelli e a inizio agosto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, di nuovo con Caravelli. Arriva in un brutto momento, nella capitale libica il ministro dell’Interno, Fathi Bashagha, è stato sospeso perché incoraggiava le proteste di piazza contro il premier Fayez al Serraj e queste faccende politiche talvolta finiscono per essere risolte dalle milizie armate invece che nei corridoi.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE