Roma. C’è una competizione per il consenso negli Stati Uniti d’America che sembra essere già stata vinta. Si tratta della battaglia per il primato sui social, quella in cui tra il partito repubblicano di Donald Trump e quello democratico di Joe Biden non c’è storia. Se il candidato democratico è sempre in testa nei sondaggi, con un divario maggiore e più stabile rispetto a quello che veniva attribuito a Hillary Clinton nei mesi precedenti le presidenziali del 2016, e nonostante Joe Biden riesca a raccoglie più fondi per la propria campagna, osservando i dati dei profili e della pagine social emerge come nella popolarità online la situazione tra repubblicani e democratici sia ribaltata.
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