I valori della Repubblica, gli immigrati che hanno reso grande la Francia, il diritto di esprimere ogni opinione e un monito: “Qui non si tollera nessuna avventura separatista”
Parigi. Il 4 settembre 1870, il figlio di un droghiere italiano, di Genova, proclamava la nascita della Terza Repubblica dopo la sconfitta di Napoleone III a Sedan. Era Léon Gambetta, “figlio di un immigrato, un francese di sangue misto, fu lui che risuscitò la République, questo regime politico di libertà sotto il quale viviamo da centocinquant’anni”, ha detto oggi il capo dello stato francese, Emmanuel Macron, in un discorso vibrante (qui il testo integrale) pronunciato al Pantheon, a Parigi, per celebrare la proclamazione della Repubblica.
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