Il governo di Londra ha nominato l’ex premier di Canberra Abbott come consigliere ed è partita una campagna di boicottaggio contro di lui. Ecco perché, e cosa ci dice della lotta politica britannica oggi
Londra. Non era difficile prevedere che la nomina di Tony Abbott come consigliere del governo britannico avrebbe scatenato un putiferio. L’opposizione laburista e altri gruppi progressisti sono insorti contro l’ex premier australiano, un personaggio istrionico e controcorrente diventato famoso per le sue uscite sopra le righe. Venerdì sera l’esecutivo ha confermato che Abbott sarà uno dei consiglieri dell’Associazione britannica per il commercio, un vecchio ente governativo riesumato da Theresa May per dare lustro alla politica commerciale post Brexit. La netta opposizione di un fronte trasversale composto da gruppi femministi, sindacalisti e ambientalisti non è riuscita a convincere il governo a fare marcia indietro.
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