Roma. Maria Kolesnikava, l’unica a essere rimasta a Minsk del triumvirato femminile che aveva sfidato Aljaksandr Lukashenka alle elezioni del nove agosto, è scomparsa ieri . Una testimone ha raccontato al sito indipendente Tut.by che un uomo con il passamontagna ha costretto la Kolesnikava a entrare in un camioncino senza targa e che tutto questo è accaduto di mattina, nel centro della capitale bielorussa. La protesta contro il dittatore Lukashenka va avanti da un mese, le strade continuano a essere piene di persone e di simboli: domenica una ragazza si è sposata con un vestito bianco e rosso come la bandiera che sventola durante le manifestazioni. Ieri il ministero dell’Interno ha dichiarato che i detenuti sono più di seicento, ma nonostante tutto i manifestanti continuano a scendere in piazza, motivati, fiduciosi di poter avere quello che chiedono: elezioni trasparenti.
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