Bruxelles. I negoziati tra Regno Unito e Unione europea sulle relazioni post Brexit si avvicinano al momento della verità, dopo che nel fine settimana Boris Johnson ha lanciato un’offensiva per tentare di uscire dalla posizione molto debole in cui si trova a otto settimane dalla data ultima entro la quale chiudere un accordo. Il premier britannico ha prima lanciato un ultimatum, destinato più al suo pubblico a Londra che a Bruxelles: senza un’intesa entro il 15 ottobre “non vedo possibilità di avere un accordo di libero scambio tra noi ed entrambi dovremo passare ad altro”, ha detto Johnson. Niente di grave, ha risposto la Commissione europea: “Condividiamo il desiderio del premier Johnson di raggiungere un accordo rapidamente”.
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