La vicinanza della Casa Bianca ai vertici della compagnia californiana ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita, ma l'accordo con il gruppo che controlla l'app potrebbe placare per qualche istante la guerra gelida tra Stati Uniti e Cina
Oracle batte Microsoft 1 a 0. Non era un risultato facile da prevedere, ma in un comunicato, l’azienda di Bill Gates ha annunciato “la sconfitta”: ha scritto che ByteDance, il gruppo cinese che gestisce TikTok, l’app che fa oltre quaranta milioni di utenti attivi al giorno, ha deciso di non vendergli gli asset negli Stati Uniti. Un “no” seguito da un articolo del Wall Street Journal in cui una fonte racconta che invece l’azienda cinese si avvierebbe verso una partnership con Oracle, leader nel paese nella fornitura di strutture cloud. Non si tratterebbe di una cessione: Oracle diventerebbe “socio tecnologico di fiducia”. A confermare il no alla vendita è una notizia data in una tv statale cinese, secondo la quale ByteDance non cederà le operazioni statunitensi di TikTok e non fornirà il codice sorgente per la piattaforma video ad alcun acquirente americano. Quindi, l’accordo di partnership potrebbe rivelarsi un compromesso ben riuscito.
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