L'Italia si trova senza una linea sulla Russia, dopo che le due principali forze della maggioranza del governo Conte hanno votato in modo diverso al Parlamento europeo su una risoluzione per condannare “fermamente” l'avvelenamento di Alexey Navalny e chiedere nuove sanzioni alla Russia. Gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle hanno scelto di astenersi su un testo che chiede un'inchiesta internazionale immediata sul caso Navalny e le presunte violazioni degli obblighi internazionali della Russia sulle armi chimiche, ma anche un rafforzamento del regime sanzionatorio nei confronti di Mosca. La risoluzione – adottata con 532 “sì”, 84 “no” e 72 astenuti – sembrava in sostanziale sintonia con la posizione espressa dal premier Giuseppe Conte in un'intervista al Foglio la scorsa settimana (“Su Navalny, l'Italia è con Merkel: il mondo aspetta spiegazioni dalla Russia”). E inevece ha ottenuto il voto positivo del Partito democratico e Forza Italia, ma non del M5s. Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia si sono astenuti, mentre la delegazione della Lega ha votato compatta contro.
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