“Invito tutti i sindacati della nostra professione a unirsi, a esprimersi con una sola voce e a battere i pugni sul tavolo con forza per essere ascoltati dal governo”. Philippe Etchebest, chef stellato e celebre volto mediatico di “Cauchemar en cuisine”, il “Cucine da incubo” francese, è infuriato contro le nuove misure restrittive annunciate dal governo per contrastare l’epidemia da coronavirus. A partire da lunedì, tutti i bar e i ristoranti di Marsiglia, Aix-en-Provence e della Guadalupa, considerate “zone di massima allerta”, dovranno restare chiusi, e a Parigi, Lione, Lilla, Bordeaux, Nizza e Tolosa, “zone di allerta rafforzata”, saranno costretti ad abbassare le saracinesche alle 22.00.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE