Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, è convinto che l'opzione no deal non sia praticabile per Johnson. Intanto, il capo negoziatore dell'Ue, Michel Barnier, nei prossimi giorni vedrà gli stati che hanno interessi sul dossier della pesca, prima di dirigersi a Londra
Bruxelles. L’Unione europea è convinta di poter affrontare in posizione di forza la fase finale dei negoziati con il Regno Unito su un accordo di libero scambio che dovrebbe servire da base per le relazioni post Brexit. “Con le sfide sanitarie ed economiche di oggi, la gente su entrambe le sponde della Manica ha già abbastanza problemi da affrontare: sarebbe totalmente irresponsabile far gravare su di loro ulteriori problemi con un no deal”, ha detto ieri il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, dopo un incontro con Michel Barnier. Il capo negoziatore dell’Ue era a Berlino per discutere con Angela Merkel su come procedere nelle trattative. La Germania non ha solo la presidenza di turno dell’Ue, ma è anche il paese che ha più da rimetterci da un mancato accordo che avrebbe un impatto significativo sulle catene di approvvigionamento e sulle esportazioni del’'industria tedesca.
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