Il ministro dell'Interno tedesco spera di arrivare a un'intesa entro la fine dell'anno, ma sul nuovo Patto su migrazione e asilo i paesi del sud Europa frenano. Lamorgese è prudente: "Non possiamo accogliere tutti i rifugiati". Il vecchio nodo dei diritti umani
L'entusiasmo per un rapido accordo sul nuovo Patto su migrazione e asilo si è raffreddato rapidamente, dopo che nella prima riunione dei ministri dell'Interno dell'Unione Europea per discutere della proposta della Commissione è emersa la grande paura dei paesi del Mediterraneo di trasformarsi in grandi campi stile Moria. Nonostante l'ottimismo sulla possibilità di arrivare a un'intesa politica entro la fine dell'anno, Horst Seehofer ha ammesso che c'è un grande ostacolo sulla strada verso un accordo. Italia, Grecia, Malta, Cipro e Spagna “devono avere la certezza che non saranno lasciati soli con grossi numeri di rifugiati”, ha detto il ministro dell'Interno tedesco in una conferenza stampa.
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