Lunedì tre organizzazioni non governative hanno iniziato al tribunale di Karlsruhe in Germania le pratiche per portare a processo il regime siriano come responsabile degli attacchi chimici contro i civili in Siria. La Germania è la prima a rompere dal punto di vista legale l’impunità che protegge le forze del presidente Bashar el Assad, che in questi anni hanno fatto ricorso a un arsenale di armi chimiche che in teoria doveva proteggere la Siria dagli attacchi esterni per prevalere nella guerra civile scoppiata dopo la rivolta del 2011. Il tribunale tedesco sarò chiamato a giudicare su due casi in particolare. Uno è il massacro di circa milletrecento abitanti della periferia della capitale Damasco con l’agente Sarin nell’agosto 2013 – inclusi donne e bambini.
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