“Potremmo seguire il modello francese” ha dichiarato uno dei giovani che dal pomeriggio del 15 ottobre occupano il centro di Bangkok. Sono decine di migliaia, nonostante sia stato dichiarato un “rigoroso” stato d’emergenza. In questo caso il modello non sono i gilet jaune, nè il Sessantotto. È quello stabilito nel 1789 dalla Rivoluzione francese. Se n’è avuta una rappresentazione plastica nella foto – forse casuale, certamente simbolica – che ritrae il passaggio dell’auto della regina Suthida tra due ali di manifestanti il 14 ottobre. Il volto della regina, perfettamente a fuoco dietro il finestrino, appare smarrito, quasi impaurito. Era la prima volta che una folla di manifestanti arrivava così vicino a un membro della famiglia reale, salvo quando si trattava di manifestazioni di devozione e la folla era in ginocchio.
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