A Lagos hanno sparato sui manifestanti, secondo Amnesty International c'è stato un numero imprecisato di morti, secondo le autorità locali "nessuna vittima". I ragazzi chiedono la fine degli abusi della Special Anti-Robbery Squad (SARS), che il presidente Muhammadu Buhari ha promesso di smantellare. Le reazioni, il coprifuoco e il sostegno internazionale
Mentre Amnesty International parla di un numero imprecisato di vittime uccise durante una sparatoria al casello della città di Lekki e 15 persone morte nelle ultime due settimane, il governatore di Lagos, Babajide Sanwo-Olu, dice “nessuna vittima” ma 25 feriti durante gli spari sui manifestanti che hanno violato il coprifuoco della città nigeriana. "Ci conforta non aver registrato alcun morto, a differenza di quanto è circolato ampiamente sui social media", aggiunge. I manifestanti raccontano tutta un’altra storia. Akinbosola Ogunsanya ha detto alla CNN: “I militari si sono messi davanti a noi e hanno iniziato a sparare. Sparavano direttamente, direttamente contro di noi, e molte persone sono state colpite. Sono sopravvissuto per caso”.
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