A marzo, il leader del Brexit Party diceva che il governo era debole, che sentir parlare i virologi incaricati da Johnson di immunità era una pena e una bruttura, che bisognava essere rigidi e concreti e proteggere il popolo britannico. Un suo tweet del 12 marzo: “Boris Johnson dice che adotterà misure di restrizione in futuro, non adesso. Questa non è leadership”
Milano. Nigel Farage vuole cambiare nome al suo Brexit Party, chiamarlo Reform Uk e posizionarlo come il partito anti lockdown. Il Brexit Party è stato fondato poco prima delle elezioni europee del 2019 (prese 29 seggi all’Europarlamento) ed era uno spin off del partito indipendentista Ukip che di fatto poi è scomparso. Fatta la Brexit – non conosciamo ancora i termini del divorzio, cosa non da poco – Farage ha iniziato a dire di voler cambiare nome al partito, aveva già detto mesi fa di aver registrato il logo Reform Uk, ma ora sostiene di avere le idee chiare: ci vuole un movimento che si opponga alle “misere” politiche del governo di Boris Johnson nella gestione della pandemia. Un altro lockdown, dice Farage, “porterà a più anni di vita perduti rispetto a quelli che si pensa di salvare”, è molto più efficace “costruire un’immunità”.
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