Il gruppo dei Repubblicani asiatici-americani ha deciso di ufficializzare il supporto per Biden contro “l’irresponsabilità” di Trump, ma in Asia orientale il tycoon è apprezzato soprattutto per il suo atteggiamento da falco anticinese, da Hong Kong all’India
Il Partito comunista cinese voterebbe Joe Biden alla Casa Bianca. Questa almeno sembrerebbe la scelta più razionale, considerata la guerra – ideologica, commerciale, tecnologica – ingaggiata contro Xi Jinping dal presidente Donald Trump negli ultimi anni della sua presidenza. Biden sembrava la scelta preferita del Partito fino a poco tempo fa, prima che il candidato democratico non iniziasse a svelare la sua strategia sulle questioni in sospeso con Pechino. Il presidente Trump, con la guerra commerciale e le continue accuse contro la Cina – a volte legittime, altre volte meno, quasi mai nei toni – ha di certo contribuito ad aumentare il “clima da Guerra Fredda” spesso citato dai rappresentanti del Partito comunista cinese, ma con Biden alla presidenza non è detto che tutto cambi.
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