Mentre il Premier Boris Johnson è a lavoro per divorziare nel miglior modo possibile dall’Unione Europea, tanti sudditi di Sua Maestà si stanno affrettando, più modestamente, a farlo dal proprio partner. Perché la Brexit porterà, tra le altre difficoltà, anche quella di veder accettato il nuovo status in diversi paesi della Comunità Europea. Sono infatti ben quattordici le nazioni della Ue che non hanno firmato l’Hague Convention (in vigore dal 1 dicembre 1983), un trattato che garantisce il riconoscimento del divorzio e delle separazioni legali.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE