Come strategia per vincere le elezioni, il presidente americano Donald Trump tenta la via complottista. Il piano è accusare i democratici di avere rubato le elezioni e far apparire dei fatti normalissimi come se fossero sospetti o come se fossero la prova di brogli enormi. Ieri ha scritto su Twitter – il suo mezzo di comunicazione preferito – che la rimonta dei democratici è “molto strana”, che il suo vantaggio in molti stati ha cominciato a sparire “magicamente”, che i recuperi dei democratici erano tutti di una potenza “devastante”. Fa finta di non sapere, il presidente, che tutto questo è il risultato della strategia repubblicana degli ultimi mesi. Ha chiesto agli elettori di non votare via posta e così il risultato è che i voti via posta sono in stragrande maggioranza voti democratici.
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