“È tutto un disastro che non cambierà niente” dice al Foglio un imprenditore di Yangon, i cui affari sono stati azzerati dal Covid19. “Più ci avviciniamo alle elezioni e meno si trovano casi” aggiunge, riferendosi alle elezioni che si svolgeranno in Birmania domenica 8 novembre, sospettando la disinfomazione del governo guidato da Aung San Suu Kyi.
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